L’imprenditoria femminile è una realtà di grande valore per l’economia nazionale.
È il risultato di un’indagine del centro studi Cna, su dati Unioncamere, secondo cui oltre un quarto dei ruoli imprenditoriali italiani sono coperti da donne: per la precisione, 2,8 milioni in termini assoluti equivalenti al 26,8% del complesso di titolari, amministratori e soci d’impresa del nostro Paese.
Nel 69,7% dei casi le donne sono responsabili in prima persona dello sviluppo del progetto imprenditoriale in qualità di titolari (29,2%) e/o di amministratrici (40,5%). Considerato che il numero delle imprese registrate alle Camere di commercio è pari a circa sei milioni ne deriva che le donne operano mediamente in una impresa su due e che rivestono ruoli apicali di titolare e/o di amministratore quasi in un’impresa su tre.
Il ruolo delle donne ai più alti livelli decisionali è cresciuto proprio nell’ultimo decennio, mentre le crisi di varia natura mordevano più forte l’Italia. Tanto che tra il 2014 e il 2021 i ruoli apicali “in rosa” sono aumentati di circa 63mila unità. Nel medesimo lasso di tempo gli uomini sono calati di oltre 31mila unità.
Le nostre richieste alla politica
“Purtroppo vi è ancora un forte divario fra le tutele di cui possono godere le donne che fanno impresa e quelle garantite alle lavoratrici dipendenti” afferma Lia Merlone, Presidente CNA Asti “e questo mina alla base la nascita e la sopravvivenza di molte imprese femminili”. L’assegno unico universale per i figli a carico e le misure previste dal Pnrr sono un primo importante passo per l’eliminazione di qualsivoglia disparità di genere”
L’impegno di CNA Impresa Donna
“L’imprenditoria permette alle donne di raggiungere una piena realizzazione personale e di ricoprire ruoli di responsabilità, spesso difficilmente accessibili in altri ambiti lavorativi” afferma Stefania Gagliano, Direttrice delle CNA di Asti ed Alessandria. “Può essere considerata un vero e proprio ascensore sociale in grado di consentire alle donne di esprimere al meglio il loro potenziale.
Per questo motivo abbiamo scelto la giornata internazionale internazionale per dar vita ad un’agenda sindacale che metta al centro l’imprenditoria femminile, ne racconti tutte le sfaccettature e ne promuova la diffusione.
La prima iniziativa prende le mosse dallo slogan scelto a livello nazionale “8 marso: non solo un fiore”, una campagna social che durerà per tutto il mese di marzo, nel corso della quale daremo visibilità sui nostri canali alle donne che tutti i giorni si misurano con il mercato. Alla campagna possono aderire anche le imprenditrici non associate inviando via whatsapp una propria fotografia sul lavoro ed i propri dati essenziali.
Le imprese basate in provincia di Alessandria possono utilizzare il numero +39 351 797 8867.
Le imprese basate in provincia di Asti possono utilizzare il numero +39 371 347 5732.
Gli album saranno visibili sulle pagine Facebook delle CNA di Asti ed Alessandria.