Giunto alla sua tredicesima edizione, Passepartout en hiver – conversazioni in inverno è un ciclo di incontri a tema letterario promosso dalla Biblioteca Astense «Giorgio Faletti» in collaborazione con la divisione Artisti della CNA di Asti.
La rassegna ha ormai conquistato il cuore degli astigiani (e non solo) rendendo speciali le domeniche d’inverno, quelle fredde fredde, a volte avvolte dalla nebbia, quelle che sembrano troppo lunghe .. e invece sono invece rese speciali da un libro, da una chiacchierata e da un’opera d’arte.
Anche quest’anno infatti ogni conversazione con l’autore sarà preceduta dalla presentazione di un’opera ispirata al tema del libro in programma.
Programma dell’edizione 2023 di PASSPARTOUT EN HIVER
- 15 gennaio ospite Claudia Caluisi, autrice del libro Un buon inizio artista ospite Marisa Garramone
- 22 gennaio ospite Paolo Lupo autore del libro Umberto Cagni, l’astigiano che andò per mare – artisti ospiti Piergiorgio Panelli e Paolo Viola
- 29 gennaio ospite Roberta Bellesini e Andrea Cavalletto autori di Io uccido: graphic novel dal romanzo di Giorgio Faletti – artisti ospiti Ottavia Boano Baussano e Linda Lodigiani
- 5 febbraio ospite Luciano Bertello autore di Osterie della tradizione. Tra Langhe, Roero, Monferrato e Tortonese – artisti ospiti Giorgio Grosso e Sergio Brumana
- 12 febbraio ospite Laura Nosenzo autrice di Fossili e territori. Scoperte straordinarie sulle colline astigiane – artisti ospiti Rossana Turri e Viviana Gonella
- 19 febbraio ospite Carlo Pertusati autore di Dottori della Chiesa. Donne e uomini esperti di Dio – artisti ospiti Nicola Colucciello e Valentina Lorenza
Gli incontri si svolgeranno presso la Bibilioteca Astense, in via Goltieri 3, a partire dalle ore 17.00. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Chi sono gli artisti ospitati
Marisa Garramone. La sua pittura palesa il percorso di una delle artiste astigiane più interessanti, testimone di una nuova generazione. Supera in qualche modo una visione novecentistica dell’arte per reinventare una nuova Pop onirica che descrive il quotidiano quasi illuminando di poesia. Nascono le opere non finite dove un disegno emerge dal bianco della tela ed è in parte colorato, regalando all’opera una freschezza di intenzioni e di movimento notevole.
Piergiorgio Panelli. Artista e critico d’arte. Le sue opere sono in collezioni pubbliche e private. Il suo lavoro dopo una prima parentesi figurativa spazia dalla pittura di visione espressionista astratta ad installazioni dove recupera un quotidiano abbandonato, sempre in una visione esistenziale per sottolineare un nuovo rapporto uomo-natura. Negli ultimi lavori è affascinato dal tema della lentezza.
Paolo Viola. Pittore e medico attualmente in pensione, ha esposto i suoi lavori su tutto il territorio nazionale. I suoi ultimi lavori, caratterizzati da supporti di forma e numeri diversi, sono funzionali alla scomposizione del consueto schema pittorico e finalizzati ad un’articolazione delle volumetrie più ampia e complessa. La particolare tecnica compositiva gli consente di creare uno spazio tridimensionale nel quale lo spettatore ha l’illusione di proiettarsi.
Ottavia Boano Baussano. Ha frequentato l’Istituto d’Arte Benedetto Alfieri di Asti e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, oltre a un corso di restauro quadri e uno di affresco a Torino. Ha partecipato a diverse mostre collettive. Ha realizzato il drappo per il Paliotto degli sbandieratori di Asti nel 2005 e il drappo del Palio Marinaro di Livorno nel 2012. Nel 2017 ad Asti si è occupata della Cappella delle suore in via Zangrandi e della realizzazione del murales dipinto dagli studenti dell’artistico di Asti al Movicentro per ASP. Il suo genere pittorico è ispirato da Simbolismo, Espressionismo e Surrealismo.
Linda Lodigiani. Proveniente da una famiglia di artisti, dopo aver sperimentato su materiali come carta, legno e argilla, si è recentemente avvicinata al disegno digitale, rappresentando principalmente volti. “Si dice che l’occhio sia lo specchio dell’anima – dichiara – io credo non lo sia solo dell’anima di chi viene ritratto ma anche di quella dell’artista che lo traspone sulla materia”.
Giorgio Grosso. Per circa vent’anni ha seguito l’immagine dei punti vendita di un gruppo commerciale per poi intraprendere l’attività indipendente nel settore pubblicitario e del design. Attualmente segue una linea artistica improntata sul riciclo di materiali plastici, dopo aver seguito un po’ tutti i campi dell’arte, dal figurativo all’informale fino alla scultura, ormai predominante nei suoi lavori.
Rossana Turri. Creatrice dei Teatrini di Rox, scatole in vetro e legno nelle quali costruisce fiabe e sogni tridimensionali in cartoncino colorato. Parallelamente a questa passione scultorea, dipinge con la tecnica dei colori ad olio su lenzuoli di lino e supporti lignei.
Viviana Gonella. Astigiana, ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ’70. Dopo un periodo dedicato al figurativo e al mondo femminile, negli ultimi anni ha dedicato attenzione al paesaggio, utilizzando lastre tipografiche e stracci imbevuti di colori.
Sergio Brumana. Artigiano del legno e scultore di materiali di recupero. Grazie alla sua straordinaria inventiva oggetti salvati dalla discarica e dalla dimenticanza vengono riabitati e scrivono una nuova storia.
Nicola Colucciello. Decoratore e restauratore, è diplomato al Liceo Artistico di Brera e in Scenografia presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Tra i suoi lavori di restauro, tra i più importanti va citato quello svolto presso la chiesa di San Nicolao, a Monteu Roero. Per quanto riguarda, invece, l’ambito decorativo, è doveroso il riferimento ai lavori eseguiti presso il castello di Lavezzole.
Valentina Lorenza. Diplomata all’Istituto d’Arte e arredatrice da oltre vent’anni, nel tempo libero si dedica a dipingere su tela, prevalentemente con smalti e acrilici. Predilige l’espressione astratta, e la tecnica pouring è il suo tratto distintivo, grazie alla quale si evidenzia la dissoluzione e la ricomposizione dei colori in modalità sempre diverse.
A partire da domenica 22 gennaio, in concomitanza con gli incontri di Passepatout en hiver, a pochi metri dalla biblioteca, sarà possibile approfondire la conoscenza degli artisti e delle loro opere visitando la mostra a loro dedicata presso i locali della CNA di Asti in via Vassallo 2 (ex vineria).
Alcune fra le opere esposte nella collettiva