Finanziamenti agevolati per lo sviluppo di artigiani, micro e piccole imprese, per l’ammodernamento e l’innovazione dei processi produttivi, previsti dalla Legge Regionale 34/04 della Regione Piemonte.
I bandi per la partecipazione saranno aperti ufficialmente il prossimo 18 febbraio, con pubblicazione sul portale web della Finpiemonte.
Una dotazione di risorse pubbliche regionali dedicate all’artigianato e alla micro e piccola impresa pari a 25 milioni di Euro, un importante risultato raggiunto grazie anche al grande impegno sindacale della CNA Piemonte.
Quali sono i soggetti coinvolti?
La Linea “A” è dedicata alle micro e piccole imprese. Le imprese ammesse non sono solo quelle già attive, ma anche quelle in avviamento.
L’importo minimo dell’intervento è di 25mila Euro, quindi assolutamente alla portata di micro-piccola impresa.
Le spese finanziabili sono molto ampie e sono previste anche scorte, avviamento di azienda e acquisto/costruzione immobili per attività d’impresa.
I finanziamenti regionali per il 100% delle spese ritenute ammissibili saranno così ripartiti:
70% finanziamento risorse regionali a tasso zero;
30% risorse degli intermediari cofinanziatori a tassi di mercato convenzionati.
Contributo a fondo perduto:
per le micro imprese è previsto un fondo perduto pari al 10% del finanziamento regionale (relativo alla quota del 70% di cui sopra);
per le piccole imprese è previsto un fondo perduto pari all’8% del finanziamento regionale (relativo alla quota del 70% di cui sopra).
Quota massima di intervento con risorse regionali:
500 mila euro per le micro imprese;
1 milione euro per le piccole imprese.
La durata del finanziamento va da 36 mesi a 72 mesi a seconda dell’entità del finanziamento.
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