RENTRI: cos’è e sue nuove disposizioni
Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è il sistema digitale creato dal Ministero dell’Ambiente per monitorare la movimentazione e il trasporto dei rifiuti in Italia (Decreto Legislativo 152/2006). Questo strumento permette la digitalizzazione dei documenti legati ai rifiuti, facilitando la raccolta e il controllo dei dati ambientali.
Questi i soggetti interessati:
- Enti e imprese che trattano rifiuti
- Produttori di rifiuti pericolosi
- Trasportatori e commercianti di rifiuti
- Consorzi per il recupero di rifiuti
- Altri soggetti che gestiscono rifiuti non pericolosi
Adempimenti e Procedure
Per rispettare la normativa del RENTRI, le aziende devono seguire una serie di adempimenti:
- Iscrizione al RENTRI: Tutti i soggetti obbligati devono iscriversi al registro elettronico attraverso il portale dedicato.
- Registrazione dei rifiuti: Ogni movimento di rifiuti deve essere registrato nel RENTRI, specificando tipologia, quantità, origine e destinazione.
- Compilazione del formulario di identificazione dei rifiuti (FIR): Deve accompagnare ogni trasporto di rifiuti e va registrato nel RENTRI.
- Comunicazione periodica: Le aziende devono inviare periodicamente i dati aggiornati relativi ai rifiuti gestiti.
Il termine ultimo per l’iscrizione al RENTRI varia in base alla tipologia di azienda, ma i nuovi modelli cartacei di registro di carico e scarico e del formulario dovranno essere tassativamente utilizzati a partire dal 13 febbraio 2025 anche se i vecchi non fossero ancora terminati.
Sono scaricabili dal seguente link https://operatori.rentri.gov.it/public/stampa-format-registro?lang=it del sito rentri.gov.it. Una volta scaricati dovranno essere stampati e vidimati presso la Camera di Commercio territorialmente competente.
Sanzioni
Le sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi del RENTRI sono stabilite dal Decreto Legislativo 152/2006 e possono includere:
- Sanzioni amministrative: Multa pecuniaria per la mancata registrazione o per la registrazione errata dei rifiuti.
- Sanzioni penali: Nei casi più gravi, come il traffico illecito di rifiuti, sono previste sanzioni penali.
Il nostro ufficio Ambiente & Sicurezza è a vostra disposizione per informazioni e assistenza al numero 351.560.40.29